
MAESTRO GALEAZZO E I SUOI BAMBINI
Anno 2022, inizio con blog

Iniziamo il nuovo anno presentando il nostro blog.
Iniziamo il nuovo anno presentando il nostro blog.
Un blog per parlare di noi.
Può sembrare ovvio e forse, lo è. Sentivamo il bisogno di un luogo in cui raccogliere parte del lavoro che facciamo con i nostri ragazzi, in particolare, all’interno dell’Accademia, il progetto per studenti delle medie che, ogni anno, vengono invitati a un percorso di letture, ascolto di opere musicali, incontro con opere d’arte che stimolano una riflessione di ampio respiro su un tema, anzi, su una parola e le sue infinite e possibili diramazioni.
Ogni sabato mattina, settimana dopo settimana, lungo tutto l’anno scolastico, viviamo delle vere e proprie lezioni corali, in cui portiamo ai ragazzi gli stimoli del percorso che tracciamo e veniamo da loro portati nelle scoperte che nascono dalle loro riflessioni, dalle loro intuizioni, dall’affinamento della loro capacità di creare relazioni, collegamenti tra i testi e le opere che hanno imparato a conoscere nel tempo.
Nel blog vogliamo dare spazio a questo lavoro di proposta, di stimoli e di incredibili raccolti.
Sentivamo il bisogno di un luogo in cui raccogliere le parole e i contenuti su che cosa significhi per noi operare nel campo della formazione e nel mondo del volontariato. I volontari non sono semplici risorse, preziosissime, che permettono al nostro centro di far vivere quotidianamente ai nostri piccoli soci la possibilità di studiare, di sciogliere dubbi, recuperare lacune, potenziare le conoscenze di una materia, imparare a suonare uno strumento, sono persone che condividono in modo profondo la nostra visione di crescita, di curiosità viva che è un approccio di vita, più ancora che una attitudine studentesca. Per i volontari, organizziamo incontri di formazione che sono occasioni di riflessione filosofica, sociale, pedagogica, economica su cosa significhi operare nel campo della formazione.
Nel blog vogliamo dare spazio a questi contenuti preziosi, perché possano essere un’occasione di riflessione collettiva.
Sentivamo il bisogno di un luogo in cui raccogliere spunti, analisi, suggestioni che ci arrivano da quello che leggiamo, vediamo, incontriamo e che sembrano parlare proprio di quello che facciamo e ci avvicinano in modo sempre più consapevole al senso del nostro essere Piccioletta Barca.
Nel blog vogliamo dare spazio a questi pensieri, che possono nascere dalla lettura di un libro, dalla visita a una mostra, dall’ascolto di un concerto o da quello che ci arriva quotidianamente dal mondo della cultura, della scuola e della formazione.
Un blog per prendere del tempo.
Sentivamo l’esigenza e ci piaceva anche l’idea di uno spazio non condizionato dal “mordi e fuggi” che sembra essere la regola imperante nella comunicazione online.
Qui metteremo riflessioni che hanno richiesto tempo per essere elaborate e, seppure sintetizzate nel rispetto di ogni volontà di lettura, devono mantenere la necessaria complessità di una analisi che si confronta con argomenti e argomentazioni articolati, quindi, invitano anche il lettore a dedicare un tempo, a dedicarsi un tempo. Qui metteremo non la comunicazione ma la conversazione, nel senso più antico del termine, quel trovarsi insieme per scambiarsi pensieri, con pacatezza e generosità e comprensione e pure un po’ di lentezza.
Un blog per dare valore.
La Piccioletta Barca ha la grande fortuna di avere tra i soci e gli “amici” figure con percorsi di formazione e ruoli professionali di grande valore. Li abbiamo invitati a fare di questo blog un loro spazio, affinché, attraverso i loro contributi, possiate conoscere sempre meglio il nostro mondo, il nostro tessuto, la nostra anima sfaccettata e il nostro sguardo a occhi moltiplicati, ma tutti rivolti verso lo stesso obiettivo: mettere la cultura al centro della crescita dei nostri ragazzi e della nostra, come persone, come comunità, come cellula della società che vogliamo costruire.
Può sembrare ovvio e forse, lo è. Sentivamo il bisogno di un luogo in cui raccogliere parte del lavoro che facciamo con i nostri ragazzi, in particolare, all’interno dell’Accademia, il progetto per studenti delle medie che, ogni anno, vengono invitati a un percorso di letture, ascolto di opere musicali, incontro con opere d’arte che stimolano una riflessione di ampio respiro su un tema, anzi, su una parola e le sue infinite e possibili diramazioni.
Ogni sabato mattina, settimana dopo settimana, lungo tutto l’anno scolastico, viviamo delle vere e proprie lezioni corali, in cui portiamo ai ragazzi gli stimoli del percorso che tracciamo e veniamo da loro portati nelle scoperte che nascono dalle loro riflessioni, dalle loro intuizioni, dall’affinamento della loro capacità di creare relazioni, collegamenti tra i testi e le opere che hanno imparato a conoscere nel tempo.
Nel blog vogliamo dare spazio a questo lavoro di proposta, di stimoli e di incredibili raccolti.
Sentivamo il bisogno di un luogo in cui raccogliere le parole e i contenuti su che cosa significhi per noi operare nel campo della formazione e nel mondo del volontariatoi. I volontari non sono semplici risorse, preziosissime, che permettono al nostro centro di far vivere quotidianamente ai nostri piccoli soci la possibilità di studiare, di sciogliere dubbi, recuperare lacune, potenziare le conoscenze di una materia, imparare a suonare uno strumento, sono persone che condividono in modo profondo la nostra visione di crescita, di curiosità viva che è un approccio di vita, più ancora che una attitudine studentesca. Per i volontari, organizziamo incontri di formazione che sono occasioni di riflessione filosofica, sociale, pedagogica, economica su cosa significhi operare nel campo della formazione.
Nel blog vogliamo dare spazio a questi contenuti preziosi, perché possano essere un’occasione di riflessione collettiva.
Sentivamo il bisogno di un luogo in cui raccogliere spunti, analisi, suggestioni che ci arrivano da quello che leggiamo, vediamo, incontriamo e che sembrano parlare proprio di quello che facciamo e ci avvicinano in modo sempre più consapevole al senso del nostro essere Piccioletta Barca.
Nel blog vogliamo dare spazio a questi pensieri, che possono nascere dalla lettura di un libro, dalla visita a una mostra, dall’ascolto di un concerto o da quello che ci arriva quotidianamente dal mondo della cultura, della scuola e della formazione.
Un blog per prendere del tempo.
Sentivamo l’esigenza e ci piaceva anche l’idea di uno spazio non condizionato dal “mordi e fuggi” che sembra essere la regola imperante nella comunicazione online.
Qui metteremo riflessioni che hanno richiesto tempo per essere elaborate e, seppure sintetizzate nel rispetto di ogni volontà di lettura, devono mantenere la necessaria complessità di una analisi che si confronta con argomenti e argomentazioni articolati, quindi, invitano anche il lettore a dedicare un tempo, a dedicarsi un tempo. Qui metteremo non la comunicazione ma la conversazione, nel senso più antico del termine, quel trovarsi insieme per scambiarsi pensieri, con pacatezza e generosità e comprensione e pure un po’ di lentezza.
Un blog per dare valore.
La Piccioletta Barca ha la grande fortuna di avere tra i soci e gli “amici” figure con percorsi di formazione e ruoli professionali di grande valore. Li abbiamo invitati a fare di questo blog un loro spazio, affinché, attraverso i loro contributi, possiate conoscere sempre meglio il nostro mondo, il nostro tessuto, la nostra anima sfaccettata e il nostro sguardo a occhi moltiplicati, ma tutti rivolti verso lo stesso obiettivo: mettere la cultura al centro della crescita dei nostri ragazzi e della nostra, come persone, come comunità, come cellula della società che vogliamo costruire.