Etto­re e Ava­na non si stan­ca­no mai di ascol­ta­re sto­rie let­te ad alta voce.
Ades­so, sono nel­la stanza.
La pri­ma cosa che si avver­te è l’atmosfera con­cen­tra­ta, una pace diste­sa, appe­na incre­spa­ta dal­le voci nel­la ses­sio­ne di let­tu­ra. Dal­lo spa­zio soc­chiu­so del­la por­ta si vede una pic­co­la mano acca­rez­za­re il pelo mor­bi­do e dora­to del cane sdra­ia­to a terra.

RAED, Rea­ding Edu­ca­tion Assi­stan­ce Dogs, è un pro­gram­ma di alfa­be­tiz­za­zio­ne e miglio­ra­men­to del­le com­pe­ten­ze dei bam­bi­ni nel­la let­tu­ra lan­cia­to nel 1999 dall’associazione ame­ri­ca­na Iter­moun­tain The­ra­py Ani­mals, costrui­to intor­no all’idea del­la let­tu­ra con il sup­por­to dei cani.

I cani e il loro con­dut­to­ri fan­no un per­cor­so di for­ma­zio­ne che li abi­li­ta e auto­riz­za a svol­ge­re i pro­get­ti dedi­ca­ti ai bam­bi­ni. I bam­bi­ni, soprat­tut­to quel­li più timi­di, insi­cu­ri o con dif­fi­col­tà nel­la let­tu­ra, tro­va­no nel cane un ascol­ta­to­re sen­si­bi­le, capa­ce di sta­re con loro nell’emozione che stan­no pro­van­do, un ascol­ta­to­re che non li giu­di­ca, che sta accan­to aiu­tan­do dol­ce­men­te a supe­ra­re le incer­tez­ze e, incon­tro dopo incon­tro, ad acqui­si­re la sicu­rez­za nel­la pro­pria abi­li­tà, nel­la pro­pria capa­ci­tà di fare.

La let­tu­ra ad alta voce è impor­tan­tis­si­ma nel­la cre­sci­ta e nell’apprendimento. Leg­ge­re ad alta voce, soprat­tut­to nei pri­mi anni di scuo­la, aiu­ta a raf­for­za­re la con­cen­tra­zio­ne e ad aumen­ta­re le capa­ci­tà di com­pren­sio­ne del testo. Svi­lup­pa, inol­tre, le abi­li­tà di paro­la: nel­la pro­nun­cia, nell’arricchimento del voca­bo­la­rio, nell’abitudine alle costru­zio­ni gram­ma­ti­ca­li e stilistiche.
Per tan­ti bam­bi­ni, però, la let­tu­ra ad alta voce diven­ta uno sco­glio. Spes­so l’attività si lega ad ansia da pre­sta­zio­ne, timo­re del giu­di­zio, dif­fi­col­tà espres­si­ve che, in buo­na par­te, dipen­do­no dal fat­to che i tem­pi di appren­di­men­to di una com­pe­ten­za pos­so­no esse­re diver­si da bam­bi­no a bam­bi­no. E il timo­re di una brut­ta figu­ra o la sen­sa­zio­ne di ina­de­gua­tez­za diven­ta­no un fre­no che ulte­rior­men­te ridu­ce la dispo­ni­bi­li­tà alla let­tu­ra ad alta voce e in pubblico.

I cani, così imme­dia­ti nell’entrare in con­tat­to con le emo­zio­ni- anche non dichia­ra­te, così dispo­ni­bi­li ad un ascol­to sem­pli­ce e libe­ro, diven­ta­no, allo­ra, com­pli­ci per­fet­ti di momen­ti di let­tu­ra in cui il bam­bi­no può scio­glie­re le ansie. Acca­de, così, che il bam­bi­no che entra nel­la ses­sio­ne di let­tu­ra teso o imba­raz­za­to pia­no pia­no allen­ti le emo­zio­ni, cam­bi la postu­ra, si avvi­ci­ni sem­pre di più al cane, in un con­tat­to che por­ta sostegno.

Le ses­sio­ni di let­tu­ra dura­no tra i 20 e i 30 minu­ti. C’è un’introduzione in cui vie­ne pre­sen­ta­to il cane al bam­bi­no, per una pri­ma cono­scen­za. Poi, da un gran­de tavo­lo, vie­ne scel­to il libro da leg­ge­re: spes­so sono libri illu­stra­ti e pic­co­le novel­le, in modo che la let­tu­ra pos­sa esse­re sem­pre appa­gan­te. Ogni bam­bi­no ha uno spa­zio dedi­ca­to e appar­ta­to, in cui, con il cane e il con­dut­to­re, vive­re il momen­to di let­tu­ra. Alla fine del­la ses­sio­ne, c’è il momen­to di salu­to al cane (quan­do ci si sepa­ra da un ami­co, biso­gna con­ge­dar­si bene e dol­ce­men­te) e al bam­bi­no vie­ne con­se­gna­to un diplo­ma o un segna­li­bro che ricor­di l’esperienza vissuta.

E’ un’esperienza che toc­ca cor­de pro­fon­de. Per qual­che bam­bi­no è un’occasione diver­ten­te, per altri, è dav­ve­ro l’incontro con un ami­co inat­te­so, che lascia il segno. Gli effet­ti di que­sto incon­tro sono par­ti­co­lar­men­te visi­bi­li e si con­so­li­da­no, se il bam­bi­no par­te­ci­pa a più ses­sio­ni, per­ché sem­pre di più si sen­te con­fer­ma­to nel­le pro­prie com­pe­ten­ze, nel­la pro­pria capa­ci­tà di fare. E ci sono sta­ti casi in cui, affian­can­do all’esperienza con i team READ Dog la con­su­len­za di un logo­pe­di­sta, la let­tu­ra con il cane è sta­ta uti­le anche in dia­gno­si di dislessia.

In Pic­cio­let­ta Bar­ca abbia­mo intro­dot­to que­sta espe­rien­za nel­la pro­po­sta per i bam­bi­ni del­le ele­men­ta­ri, che han­no vis­su­to due gior­na­te di let­tu­ra ad alta voce con i cani e ne sono sta­ti feli­ci. Chi era più timo­ro­so dei cani ha sco­per­to che pos­so­no esse­re doci­li e tene­ri. Chi era più timi­do ha potu­to vive­re un momen­to per­so­na­le e inten­so, in cui con­fi­da­re a un ami­co spe­cia­le qual­che pen­sie­ro segre­to. Chi era più ansio­so, ha sen­ti­to il pro­prio respi­ro cam­bia­re rit­mo e disten­der­si, qua­si facen­do­si gui­da­re dal respi­ro del cane e leg­gen­do con più piacere.

Leg­ge­re è una ric­chez­za, è uno slan­cio di liber­tà, è una pos­si­bi­li­tà che ci spin­ge oltre le nostre dimen­sio­ni, è diver­ti­men­to. Vor­rem­mo che fos­se cosi per più bam­bi­ni possibili.
Per que­sto, abbia­mo inse­ri­to gli appun­ta­men­ti di READ Dog nel calen­da­rio Arrem­Bag­gio 2022–2023, la pro­po­sta di incon­tri gra­tui­ti di for­ma­zio­ne, appro­fon­di­men­to, cul­tu­ra che abbia­mo aper­to a tut­ti i bam­bi­ni e a tut­ti i ragaz­zi del quar­tie­re, e non solo.

Le gior­na­te di READ Dog saran­no ospi­ta­te nel­la Biblio­te­ca di Bag­gio, una col­la­bo­ra­zio­ne che ci ren­de par­ti­co­lar­men­te feli­ci, per­ché abbi­na alla cura del momen­to del­la let­tu­ra, l’abitudine al libro nel luo­go prin­ci­pe in cui poter­lo trovare.